L'ambiente "moderno" in cui viviamo, sia la casa
che l’esterno, è inquinato da campi elettromagnetici creati dalla
corrente industriale alternata che serve per dare energia agli
elettrodomestici. Questi campi elettromagnetici influiscono sul
nostro corpo caricandolo con una differenza di potenziale positiva.
Basta fare una prova con un comune voltmetro abbastanza sensibile
anche a piccole differenze di potenziale: per verificare la
differenza di potenziale basta mettere a terra uno spinotto e
l’altro stringerlo tra le dita di una mano. Al contempo gli
elettrodomestici presenti nella stanza dovranno essere accesi
(frigorifero, televisione, luci, sveglia…). Si noterà che il
voltaggio non sarà zero. La prova potrà proseguire incominciando a
spegnere uno alla volta gli elettrodomestici e si noterà che il
voltaggio tenderà a calare. La prova potrà continuare andando
all’aperto e ripetendo il test prima con le scarpe e poi senza,
stando a contatto diretto col terreno. Si noterà che la differenza
di potenziale da scalzi sarà zero o poco più. Questo per spiegare
come il corpo umano sia un ottimo conduttore ed al suo interno si
muovono degli elettroni. Gli studiosi del fenomeno si dividono in
quelli che dicono che il fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico
possa influire sulla salute umana ed altri che dicono che non
influisce. Fatto sta che alcune persone risultano estremamente
sensibili al fenomeno e manifestano diverse patologie. |
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Perché è importante rimanere connessi alla
terra?
Con l’avvento del progresso tecnologico, come le
scarpe con la suola di gomma o di plastica, materassi isolanti in
case isolanti, passiamo ormai le nostre giornate e le nostre notti
scollegati elettricamente dalla Terra. Sintomi quali stanchezza e
infiammazioni croniche possono essere dovute al fatto che non siamo
connessi alla Terra e soffriamo di una carenza di elettroni a causa
di questo mancato collegamento. Una mancata connessione con la terra
crea accumulo di elettricità statica, causando nervosismo,
depressione, tensioni muscolari e renderci vulnerabili a disturbi,
dolori e malattie. Possiamo ottenere una ricarica istantanea
semplicemente poggiando i piedi nudi a contatto con la Terra: basta
infatti camminare per un po’ a piedi nudi sull’erba (meglio se
appena bagnata dalla rugiada) o su una spiaggia per avvertire subito
i benefici di questa connessione. Ecco perché quando d’estate
camminiamo a piedi nudi sulla sabbia, ci sentiamo meglio. |
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La terra: fonte inesauribile di
elettroni liberi a carica negativa
L’isolamento dalla Terra produce un accumulo sul corpo di
elettricità statica con carica positiva. Gli elettroni liberi
presenti sulla superficie della terra sono importanti per
neutralizzare i radicali liberi, la cui sovrapproduzione da parte
del sistema immunitario, assieme ad una carenza di antiossidanti,
determina un’aggressione ai tessuti sani e dunque infiammazione.
Alimentazione naturale e antiossidanti possono aiutarci a combattere
questo eccesso di radicali liberi, ma ciò che è stato trascurato
fino a poco tempo fa è la possibilità di ricevere elettroni liberi
negativi dalla Terra. La messa a terra è altrettanto naturale quanto
il camminare scalzi sulla Terra. Il nostro corpo è stressato anche
da deboli correnti elettriche indotte dalle radiazioni artificiali.
Fonti di elettro-stress sono:
• telefoni cellulari e cordless
• cablaggio domestico (elettricità sporca)
• ripetitori
• antenne radio e TV
• Wi-Fi
• Bluetooth
• linee elettriche
• computer ed altri apparecchi elettrici. |
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Ogni pratica che agisce sulla stimolazione dei piedi favorisce la
circolazione energetica e dei liquidi corporei migliorando lo stato
di salute. Massaggiando i propri piedi e in particolare il punto
Rene 1, curiamo le nostre radici e la nostra stessa salute. Il
beneficio arriva al cervello, al sistema nervoso e a quello
urinario, agli organi genitali e alle ossa, apparati in strettissima
corrispondenza con i reni e le ghiandole surrenali. Il giovamento si
riscontra anche a livello emozionale; infatti la stimolazione della
pianta del piede attenua le paure e incrementa la forza di volontà:
eventuali attacchi di panico possono essere gestiti in modo molto
più efficace aiutandosi con un profondo, regolare e prolungato
massaggio del punto KI1, oltre che con una passeggiata
preferibilmente nel verde. Il vantaggio deriva inoltre dal fatto che
l’Organo Rene, in strettissima relazione con il meridiano
corrispondente che nasce nel piede, conserva l’energia vitale Ying,
l’essenza più materiale presente all’interno dell’organismo: la
potenza del corpo. Questa Forza è in parte di origine genetica e in
Medicina Cinese è definita di provenienza del Cielo Anteriore poiché
l’energia cosmica primordiale si condensa all’atto del concepimento
per dare forma all’essere umano, ed è necessaria alla vita. La
salute è favorita e la vita continua soltanto finché il Ying del
Cielo Anteriore è presente. Purtroppo questa energia ancestrale è
soggetta ad essere consumata, e ancora di più a causa di eventuali
comportamenti eccessivi, emozioni disarmoniche prolungate nel tempo
e alimentazione scorretta. Esiste però un’altra qualità di Ying,
costituita e incrementata dall’alimentazione sana, dalla
respirazione armoniosa, dalle emozioni positive e delle relazioni
soddisfacenti, oltre che da alcune pratiche di tonificazione del
Rene: si tratta del cosiddetto Ying del Cielo Posteriore, che corre
in aiuto del Ying del Cielo Anteriore permettendoci di conservare
più a lungo la nostra riserva primordiale.
L’Organo Rene controlla inoltre alcune forme di memoria, in esso ha
sede la volontà e il senso del voler vivere, e alla sua condizione
di salute e di armonia viene associata la qualità della saggezza. Il
massaggio quotidiano del punto KI1, l’azione del camminare per
almeno venti minuti al giorno, scalzi quando possibile, il pediluvio
caldo con oli essenziali, sono tutte pratiche salutari che
tonificano il Rene, favoriscono la conservazione del Jing e quindi
la longevità, il benessere degli apparati ad esso collegati, la
memoria, lo sviluppo del proprio potenziale. Quando poi l’atto del
camminare è associato ad una pratica di Qigong, come nelle tecniche
dei Passi degli Animali o nelle Camminate Terapeutiche degli Organi,
il beneficio è amplificato, perché si lavora in modo sinergico alla
respirazione in uno stato di rilassamento meditativo… allora non c’è
più il piede, o il passeggiare, allora Siamo… Movimento e Respiro. |
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La messa a terra: Un metodo
sottovalutato ma importante per il nostro benessere
Il primo ad individuare i pericoli per la salute derivanti
dall’isolamento dalla Terra fu un medico americano, Il Dr. George
Starr White. Nel suo libro del 1940 “Cosmo-Electro Culture for Land
and Man”, egli evidenziava i risultati positivi su sonno, difese
immunitarie e diminuzione di dolori ottenuti con il suo sistema per
la messa a Terra. La scoperta del Dr. Starr White sugli effetti
salutari della messa a Terra del corpo è rimasta nascosta ai più per
oltre 70 anni. Di recente la sua scoperta ha avuto conferma da un
ricercatore americano. In un gruppo di persone connesse a Terra di
notte per un periodo di alcune settimane vi furono nell’ 80% dei
casi: miglioramento del sonno, scomparsa o calo dei dolori alla
schiena ed alle articolazioni ed un miglioramento del benessere
globale. Numerosi i risultati positivi per la salute sono emersi da
studi scientifici nello scorso decennio. I benefici della messa a
terra durante il sonno per alcune settimane sono:
• Riduzione dei livelli di stress
• Normalizzazione del ciclo del cortisolo (principale indicatore
dello stress)
• Rilassamento delle tensioni muscolari
• Riduzione dei fenomeni infiammatori (elettroni negativi dalla
Terra agiscono da antiossidanti)
• Aumento della bilirubina (eccellente antiossidante)
• Calma dell’emisfero cerebrale sinistro
• Maggiore fluidità del sangue |
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Studi
scientifici sulla messa a terra
Gli effetti sul cortisolo
La messa a terra normalizza il cortisolo durante il sonno. Il
cortisolo e’ il principale indicatore di stress nel nostro
organismo, un eccesso ha come conseguenza quella di indebolire il
nostro sistema immunitario, ridurre la formazione delle ossa,
sopprimere la funzione della tiroide; aumentare la pressione
sanguigna; inibire il sistema riproduttivo; aumentare la produzione
di glucosio, stimolare la secrezione acido-gastrica etc…
Gli effetti su infiammazione e circolazione
La produzione cronica di radicali liberi può causare malattie come
conseguenze di infiammazioni, quali artriti, arteriosclerosi,
infarti, alcune forme di diabete, asma, sclerosi multipla,
infiammazione intestinale etc. La condizione di infiammazione
cronica può essere fermata solo quando l’eccesso di radicali liberi
caricati elettricamente viene stabilizzato e termina l’attacco a
cellule sane. Il corpo collegato alla Terra è protetto dai campi
elettromagnetici e riceve dalla Terra elettroni negativi
antinfiammatori e antiossidanti.
Differenza tra la tecnologia Earthing e l’uso di magneti o stuoie
antistatiche non connesse con la messa a terra
Anche se l’uso di magneti produce alcuni effetti terapeutici
positivi, i magneti non possono fornire elettroni liberi, né possono
collegare il corpo con le frequenze della Terra. La tecnologia
Earthing vi connette con gli elettroni della Terra nello stesso
modo, come se foste in piedi a piedi nudi su un terreno all’esterno.
Dormire direttamente sul suolo (con cuscini o letti conduttivi) o
camminare scalzi ci equilibra energicamente poiché gli elettroni
liberi della superficie terrestre ci pervadono e ci sintonizzano
agli stessi livelli di potenziale e carica energetica della Terra.
Questo riequilibrio può causare una leggera sensazione di bruciore e
ci procura numerosi benefici.
Gli effetti della messa a terra sul sangue: potenziale zeta in
aumento medio del 270%
Un medico americano, usando un metodo chiamato “potenziale zeta”, è
riuscito a misurare la viscosità del sangue. Il dr. Oschman ha
scoperto che stando a contatto con la terra il sangue fluidifica in
modo evidente. I globuli rossi si caricano di energia negativa e si
respingono l’uno con l’altro evitando di coagulare. Questa scoperta
può avere effetti notevoli sulle malattie cardiocircolatorie. É
stato utilizzato il metodo detto “potenziale zeta” per misurare la
viscosità sanguigna. Il “potenziale zeta” si misura sui globuli
rossi e più è alto più il sangue risulta fluido e più si sposta
velocemente. Contemporaneamente si abbassano i battiti cardiaci. Il
cuore fatica meno. Il risultato dello studio è stato che quando si è
connessi a terra il “potenziale zeta” aumenta e ciò vuol dire che i
globuli rossi hanno una maggiore carica superficiale, che li
mantiene separati e il sangue risulta fluido. Questa azione rende il
sangue meno denso e ne favorisce il flusso, permettendo anche una
riduzione della pressione sanguigna. Nell'articolo si legge una
citazione bibliografica che spiega come "i globuli rossi possiedano
una forte carica negativa intrinseca chiamata potenziale zeta
prodotta dal rivestimento di asialoglicoproteine, cosicché due
globuli rossi non possano mai avvicinarsi a meno di 18 nanometri". E
siccome il potenziale zeta dei globuli rossi è facilmente misurabile
malgrado la complessità del sangue, ecco che abbiamo anche una
precisa indicazione sulla fluidità del sangue, perché è chiaro che a
potenziali zeta maggiori corrisponderà una maggiore distanza tra i
globuli rossi e, quindi, una maggiore fluidità del sangue, mentre a
potenziali zeta più bassi si potranno avere globuli rossi così
vicini tra loro da formare aggregati e trombi. E siccome la
resistenza al flusso ematico dei vasi sanguigni aumenta col
diminuire della loro sezione, in periferia la circolazione può
entrare in difficoltà anche per piccoli aumenti della viscosità, e
questo ci fa capire come l'ipertensione possa, in generale, essere
dovuta all'iperviscosità ematica. In Fisica, l'elettrostatica spiega
che quando due corpi di carica elettrica diversa si toccano, avviene
un "virtualmente" istantaneo passaggio di carica, cosicché alla fine
le cariche dei due corpi si equivalgono. Il nostro corpo è un
conduttore di elettricità, e la Terra pure (eccetto in posti molto
aridi, come i deserti), quindi questo processo di bilanciamento di
carica è sempre avvenuto tra noi e la Terra, durante tutta la nostra
storia evolutiva, finché in tempi recenti non abbiamo iniziato ad
indossare costantemente calzature isolanti, camminando su terreni
artificiali isolanti. I 10 soggetti coinvolti nello studio sono
stati connessi mediante elettrodi di tipo TENS (cioè normali
elettrodi per elettrostimolatori) su mani e piedi ad un impianto di
messa a terra, tramite fili dotati di resistenze di protezione da
100kOhm. Le misure di densità del sangue sono state fatte invece
valutando la velocità di movimento dei globuli rossi contenuti in
una goccia di sangue sottoposta ad un campo elettrico; l'azione è
stata videoregistrata e la velocità è stata valutata direttamente
rispetto al video. Nei risultati si vede che il potenziale zeta e la
velocità di movimento dei globuli rossi sono aumentati, in media,
addirittura del 270% nel confronto tra prima e durante la messa a
terra. Molto interessante è pure il fatto che i risultati minimo e
massimo tra i 10 soggetti sono molto lontani tra loro, dal 127% al
563%, e per di più ben correlati al loro stato di salute generale:
la donna che ha avuto il risultato più basso, +127%, è una 47enne
madre di 5 figli che mangia solo cibo crudo, corre 3 volte la
settimana e fa yoga 2 volte la settimana; mentre chi ne ha avuto
maggior vantaggio, col +563%, è un uomo di 42 anni di cui si sa solo
che assume antinfiammatori e va in bici 2 volte la settimana vicino
casa. É anche stata riscontrata una generale diminuzione dei dolori,
in chi si era presentato con sintomi dolorosi.
E così lo studio conclude che la messa a terra del corpo umano è il
trattamento più desiderabile per ridurre contemporaneamente la
viscosità del sangue e il livello infiammatorio dell'organismo.
Questo permette di migliorare sia la prevenzione primaria che quella
secondaria delle malattie, dato che si sa già che la viscosità del
sangue può essere ridotta da esercizio moderato, alimentazione
controllata (basso consumo di sale e zucchero, zero grassi trans),
abbandono del fumo, nonché da appositi integratori (omega-3) e da
farmaci (le statine). La fonte di elettroni dalla Terra è
inesauribile, dato che la carica negativa della superficie terrestre
è mantenuta da un circuito elettrico globale dotato di 3 generatori
principali: il vento solare che entra nella magnetosfera, il vento
della ionosfera, e i temporali. Si stima che tra 1000 e 2000
temporali siano contemporaneamente attivi sulla Terra in ogni
momento, generando migliaia di fulmini al minuto che sommati danno
una corrente di migliaia di ampère che sposta cariche positive verso
gli strati alti dell'atmosfera e, quindi, cariche negative verso la
superficie terrestre. Quando entriamo in contatto diretto con la
superficie terrestre (o usiamo un sistema di messa a terra), la
conduttività elettrica della nostra pelle cambia nel giro di 2
secondi, per permettere il passaggio degli elettroni in arrivo dalla
Terra. Lo studio si conclude con l'augurio che altri studi
approfondiscano l'argomento, in particolare per provare l'esistenza
di un legame diretto tra la messa a terra di una persona e la sua
pressione sanguigna, dato che al momento non ci sono riscontri
completi in tal senso.
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La superfice della Terra: un potente
antiossidante naturale completamente gratuito
É il caso di spiegare brevemente il concetto di "ossidazione":
l'ossigeno in natura è molto "elettronegativo", cioè tende ad
attirare elettroni (2 per ogni atomo); essendo gli elettroni carichi
negativamente di una unità ciascuno, l'ossigeno tende alla
ionizzazione come O(2-). Le reazioni in cui l'ossigeno (o altro
agente) "ruba" uno o più elettroni ad altri elementi sono dette di
"ossidazione", quelle in cui viceversa l'ossigeno (o altro agente
similmente elettronegativo) cede elettroni sono dette di
"riduzione". Tutte le reazioni biologiche del corpo umano sono, in
fin dei conti, classificabili come ossidazioni o riduzioni al loro
livello più elementare, e si dà il caso che la somma totale tra
ossidazioni e riduzioni sia sfavorevole a queste ultime: cioè, il
nostro metabolismo genera di per sé un carico ossidativo che, se non
tamponato costantemente mediante gli antiossidanti nel cibo, porta
alla lunga al cosiddetto "stress ossidativo" che è un fattore di
invecchiamento cellulare nonché di rischio per numerose malattie
croniche degenerative (es.: cancro, diabete, insufficienza
cardio-vascolare). I famosi "radicali liberi" sono sostanze cariche
positivamente che "rubano" elettroni ad altre strutture del nostro
corpo, ossidandole; quindi l'ossidazione è, a livello
micro-biologico, la base di tutti i processi di logoramento ed
invecchiamento. |
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Il "Grounding" o "Earthing" o "messa a terra"
Siamo abituati a leggere sulle istruzioni dei nostri
elettrodomestici, che essi per funzionare hanno assoluto bisogno di
una connessione di "messa a terra"; d'altra parte, gli impianti
domestici sono ormai tutti "messi a terra" mediante un apposito cavo
conduttore di colore standardizzato giallo-verde, che protegge noi e
i nostri elettrodomestici dai pericoli di sovratensioni e scosse
elettriche derivanti da "perdite" elettriche nei vari circuiti. E
gli impianti di messa a terra prevedono l'inserimento di un
conduttore in profondità nel terreno, collegato all'impianto da
proteggere mediante il cavo giallo-verde. Siamo dunque abituati a
preoccuparci che i nostri elettrodomestici siano messi a terra, cioè
connessi elettricamente al pianeta su cui viviamo, ma normalmente
non ci curiamo di verificare la nostra connessione con esso: è forse
importante? A cosa ci potrebbe servire? |
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Dalla naturopatia alla scienza
Il concetto di "riconnessione" con la Terra è sempre stato espresso
in naturopatia spiegando in modi del tutto coinvolgenti ed
affascinanti le sensazioni che pervadono l'organismo di chi, ad
esempio, cammina a piedi nudi sull'erba (o la sabbia) bagnata; come
al solito in questo blog, però, si vuole avere prove certe, tirando
in ballo la scienza ufficiale. E le conferme non mancano: intanto,
già dal 2004 si sa che dormendo connessi a terra (con appositi
apparati che possono o meno sfruttare il normale impianto di messa a
terra preesistente in ogni appartamento) si abbassano i livelli di
cortisolo (l'ormone dello stress, che ha molti effetti negativi
sulla salute quando è in eccesso) in particolare nelle donne [Ghaly
et al. 2004]; nel 2012 si sono poi riconosciute le vaste ricadute di
salute pubblica che la nostra riconnessione con la Terra potrebbe
avere, per di più a costi prossimi allo zero, giacché si tratterebbe
semplicemente di camminare a piedi nudi sul suolo naturale, o di
usare dei semplici dispositivi di connessione mentre siamo seduti in
casa o in ufficio [Chevalier et al. 2012]. Ma nel 2013 abbiamo la
prova regina: uno studio di intervento! Uno, cioè, in cui si
verifica il confronto di qualche misura biologica di determinati
soggetti prima, durante e dopo la somministrazione della "cura";
ebbene, lo studio dimostra con misure affidabili che la messa a
terra delle persone ne diminuisce la viscosità del sangue,
importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. [Chevalier
et al. 2013] |
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In pratica
Abbiamo capito che stare a piedi nudi quando siamo all'aperto
(prati, spiagge, ecc.) è molto utile per la nostra salute. Ma dato
che normalmente passiamo la maggior parte della vita al chiuso, ed
essendo così importante la nostra messa a terra, non si potrebbe
usare un dispositivo di messa a terra personale, tipo quello usato
negli esperimenti dello studio prima visto? Per chi lavora tanto
seduto alla scrivania, si potrebbe pensare ad un poggiapiedi
conduttivo, da usare naturalmente a piedi nudi, e realizzato magari
proprio con gli elettrodi da elettrostimolazione, in vendita come
parti di ricambio anche nei negozi sportivi. In alternativa, se non
si possono scoprire i piedi ma si hanno almeno le braccia libere, si
può usare un semplice strato in tessuto elettro-conduttivo (in
vendita anche in Italia, su internet) attaccato al tavolo nei punti
in cui si poggiano normalmente le braccia. Se si lavora al computer,
un mouse-pad conduttivo potrebbe essere invece sufficiente; se non
si usa il mouse, allora una delle due soluzioni sopra viste. Per il
collegamento di tutti questi dispositivi alla linea di messa a
terra, bisogna usare una resistenza da 100kOhm sul cavo che va dal
dispositivo alla spina di corrente, collegata solo sul polo centrale
(terra); la resistenza, come spiegato anche nell'articolo, evita di
prendere la scossa qualunque cosa accada nell'impianto di messa a
terra anche se condominiale, ed è più flessibile del fusibile che
avrebbe bisogno di essere sempre controllato e subito sostituito in
caso di necessità; se si opta comunque per il fusibile, 10mA è il
valore raccomandato, e si dovranno anche usare dei porta-fusibile a
filo per il collegamento. É appena il caso di ricordare che
sfruttare le occasioni in cui si sta all'aperto per collegarsi alla
Terra può essere ulteriormente vantaggioso per la possibile
produzione di Vitamina D, ma se è per noi importante avere una
carica di antiossidanti in più sempre, allora uno dei semplici
dispositivi sopra descritti farà al caso nostro.
Il ricercatore dr. James Oschman iniziò ad indagare su questo
fenomeno qualche anno or sono su imbeccata del chiropratico del
famoso ciclista Lance Armstrong che basava le sue convinzioni solo
sull’esperienza ed aveva bisogno di conferme più solide
scientifiche. Ora esistono una dozzina di ricerche scientifiche
eseguite da Oschman ed il suo team che hanno confermato
empiricamente le osservazioni e le esperienze dirette. La
maggioranza delle malattie nascono per via di stati infiammatori
cronici. L’Earthing può aiutare a prevenire molte di queste malattie
e migliorare notevolmente gli stati infiammatori cronici. Quando
siamo connessi alla Terra, oltre a scaricare le differenze di
potenziale indotte dai campi elettromagnetici che ci circondano, c’è
un trasferimento di elettroni dalla Terra al corpo. Questi elettroni
sono dei potenti agenti antiossidanti. La ricerca ha dimostrato che
possono:
• migliorare il ritmo cardiaco (il sangue diventa più fluido)
• abbassare i livelli d’infiammazione
Ogni volta che abbiamo finanche un piccolo incidente come per
esempio un taglio di coltello, il nostro sistema immunitario
reagisce producendo globuli bianchi che intervengono nel punto
dell’infortunio. I globuli bianchi producono radicali liberi che
servono per distruggere eventuali batteri che sono penetrati
attraverso la ferita. Se ci sono cellule danneggiate i radicali
liberi le distruggono facendo spazio a cellule nuove. Questo
fenomeno, che sopra si è semplificato, è detto “risposta
immunitaria”. Quello che la ricerca sta scoprendo è che
l’infiammazione, che la medicina ufficiale considera un ineludibile
parte del processo di guarigione, sarebbe un artefatto dovuto
proprio alla mancanza o alla carenza di elettroni nei tessuti.
L’infiammazione dunque sarebbe dovuta ad una distruzione, da parte
dei radicali liberi, oltre che dei tessuti danneggiati, anche dei
tessuti sani! Più siamo infiammati e più si producono radicali
liberi e più ci ammaliamo! Un cane che si morde la coda. La ricerca
scientifica sull’Earthing sta dimostrando che, se siamo connessi
alla terra, gli elettroni (caricati negativamente), che attraversano
il corpo quando è in atto un infortunio o una malattia, possono
neutralizzare l’effetto dei radicali liberi sui tessuti sani!
Infatti i radicali liberi hanno carica positiva. Quindi: connettere
il corpo alla Terra può limitare quelli che, secondo quanto detto
sopra, si possono chiamare “danni collaterali”. Come si vede milioni
di anni di evoluzione ci ha resi esseri perfetti capaci di sfruttare
a nostro vantaggio tutto quello che la natura ci può offrire. Anche
inconsapevolmente. |
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Earthing come strategia anti-età
Il declino dovuto all’età è strettamente connesso allo sviluppo dei
radicali liberi che si accumulano nei tessuti. I radicali liberi si
producono quando ci procuriamo un infortunio, quando c’è
infiammazione cronica, quando ingeriamo cibi… Quello a cui dobbiamo
puntare è mantenere un equilibrio tra produzione di radicali liberi
e loro smaltimento.
Ci sono tre caratteristiche principali nel fenomeno
dell’invecchiamento causato dai radicali liberi:
• danneggiamento o mutazione del DNA
• danneggiamento o malfunzionamento dei mitocondri all’interno delle
cellule. I mitocondri sono le centrali energetiche del corpo umano
La teoria del cross linking o aggregazione presuppone che l’accumulo
di certe proteine, dette aggregate, danneggi cellule e tessuti.
Questa teoria poggia sul concetto che le proteine glicosilate (dagli
AGEs, Advanced Glycation End Products) aumentino con l’età e siano
caratterizzate da una ridotta funzione. La glicosilazione consiste
in un legame non enzimatico di uno zucchero con una proteina. La
glicosilazione del collagene aumenta con l’età, interferisce con la
sua funzione e comporta un maggior numero di legami crociati (cross
linking) riducendo così la mobilità e l’elasticità dei tessuti. di
distruggere lentamente ma inesorabilmente i tessuti. Pelle
raggrinzita, rughe, riduzione dell’efficienza degli enzimi… Il corpo
umano è una matrice vivente che può trasferire elettroni dappertutto
limitando l’eccesso di radicali liberi. Gli elettroni possiamo
procurarcene stando a contatto con la Terra ed anche accumularli nel
tessuto connettivo ed utilizzarli all’occorrenza. Sono gratuiti e
semplici da procurarsi. |
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Le superfici migliori per praticare l’Earthing
Le migliori superfici sulle quali praticare Earthing sono
chiaramente quelle a maggiore conduttività elettrica. In primis il
bagnasciuga, ancora meglio nuotare nel mare o nei laghi. Ottima è
l’idea di passeggiare o correre sull’erba magari umida di rugiada.
Visto che molti di noi vivono in città devo aggiungere che il
cemento è un discreto conduttore a meno che non sia stato sigillato
da bitume (per es. i tetti). L’asfalto invece è un pessimo conduttore.
Vivere in palazzi alti, per esempio al 20° piano, può essere ancora
più pericoloso per la salute. Questo perché la superficie della
Terra è carica elettricamente e spinge alcuni elettroni a passare
comunque nel corpo. Ma, se si vive in alto, questo processo diventa
impossibile. Quando si è costretti a vivere in palazzi molto alti,
oltre che approfittare sempre, quando possibile, di praticare l’Earthing,
è consigliabile acquistare dei prodotti specifici per connettersi
elettricamente al suolo. Sono in commercio speciali coperture che si
mettono sul lenzuolo fino a semplici braccialetti. Tutti questi
prodotti vanno connessi a una messa a terra della casa. |
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Conclusioni
Provate a praticare l’Earthing costantemente ritagliando tutti i
giorni alcuni minuti di tempo. Vedrete notevoli miglioramenti nella
vita di tutti i giorni oltre che migliore recupero per gli atleti
che si allenano strenuamente. Si regolarizzeranno i ritmi circadiani
e si dormirà molto meglio ed il sonno sarà ristoratore, si
reggeranno meglio i carichi stressanti lavorativi. Si recupereranno
meglio infortuni e le ferite si ripareranno più velocemente. Gli
effetti a lungo termine sono ancora soggetti a studio ma, scommetto,
saranno di notevole interesse. Gli effetti sulla salute dell’Earthing
potrebbero essere persino di importante impatto sociale. |
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Fonte
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Fonte
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Fonte
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